CALL CENTER - ASSOCALL:ACCORDO QUADRO SUI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE

Firmato, tra Assocall e Ugl Terziario, l’accordo quadro per la regolamentazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per i Collaboratori telefonici che operano nelle Aziende del settore dei Call Centers in outsourcing, il cui trattamento economico e normativo è disciplinato dal CCNL  22/7/2013, alla luce del D.Lgs 81/2015.

Si tratta del primo accordo quadro a  livello nazionale che regolamenta le nuove collaborazioni ex D.Lgs. 81/2015.
Come risaputo, con l’entrata in vigore del D.Lgs 81/2015, sono stati abrogati gli artt. dal 61 al 69 del D.Lgs 276/03, che hanno regolamentato la disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative nella modalità a progetto.
Pertanto, la disciplina normativa ed economica stabilita dal CCNL 22/7/2013, deve intendersi riferita, in virtù del D.Lgs. 81/2015, ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento delle stesse attività, così come regolate dal predetto Contratto Collettivo Nazionale.
Ogni qual volta nel Contratto Collettivo Nazionale citato, si fa riferimento ai contratti di collaborazione nella modalità a progetto, detta tipologia dovrà intendersi sostituita dal contratto di collaborazione coordinata e continuativa, per cui qualsiasi riferimento nel predetto CCNL alla normativa abrogata, dovrà intendersi non più vigente per effetto del D.lgs. 81/2015.
Le Parti, nel prendere atto che, ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. 81/2015, i rapporti di collaborazione in essere, nella modalità a progetto, nati sotto la vigenza delle disposizioni di cui agli articoli da 61 a 69-bis del D.Lgs. n.276 del 2003, continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto alla data di entrata in vigore del

D.lgs. 81/2015 (dal 25/6/2015), concordano di darsi un periodo di transizione verso il passaggio dei predetti contratti (nella modalità a progetto) sino alla nuova regolamentazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa in base alla novella di cui al D.Lgs 81/2015, mantenendo in tale periodo (di transizione) la natura di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e le condizioni normative ed economiche così come regolamentate dal CCNL 22/7/2013.
Le Parti ritengono di considerare applicabile sino al 31/12/2016 (data di scadenza del 22/7/2013), con decorrenza dal 25/6/2015, le norme riguardanti il trattamento economico e normativo di cui al 22/7/2013, adeguate alla nuova disciplina, ove necessario, i cui termini e modalità di regolazione, dovranno contenere, le seguenti informazioni:
- l’identità delle Parti;
- la dichiarazione, da parte della Società, di aderire ed essere iscritta a ASSOCALL;

- le definizioni utilizzate dall’art.1 del Contratto Collettivo Nazionale del 22/7/2013;
- la descrizione analitica dell’attività del Collaboratore "outbound";
- la durata del contratto e le ipotesi di recesso/risoluzione;
- il diritto del Collaboratore di regolamentare autonomamente: i tempi, gli orari e le modalità di esecuzione della prestazione, avuto riguardo, anche al luogo di lavoro;
- gli obblighi tra le parti contrattuali;
- il corrispettivo della prestazione, tenuto conto dei compensi minimi stabiliti dal CCNL del 22/7/2013, ed eventuali condizioni di miglior favore, nei confronti del Collaboratore, che saranno richiamate nel testo contrattuale;
- il rispetto e le modalità di applicazione del D.Lgs 196/2003, e succ. mod. ed int., in materia di privacy;
- il richiamo ed il rispetto degli obblighi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, stabiliti dal D.Lgs. 81/2008, nell’ipotesi in cui la prestazione venga svolta nei luoghi di lavoro della Società committente;
- i termini di riconoscimento sociale e di diritto nei casi in cui si verifichino eventi quali malattia, infortunio e maternità, nel rispetto delle disposizioni vigenti;
- l’eventuale obbligo di riservatezza.
Infine, le Parti si obbligano, in ogni caso, ad incontrarsi entro e non oltre il 31/12/2015 per definire le modalità ed i tempi per il rinnovo del CCNL 22/7/2013.