Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali, i contributi per il 2015

Con circolare del 27 maggio 2015, n. 108, l’Inps pubblica aliquote contributive da applicare, per l’anno 2015, ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali.

La contribuzione dovuta è determinata, ai sensi dell’articolo 7 della Legge n. 233/1990, moltiplicando il reddito medio convenzionale – stabilito annualmente con apposito decreto ministeriale - sulla base della media delle retribuzioni medie giornaliere degli operai-agricoli, per il numero di giornate indicate nella citata "Tabella D" allegata alla Legge 2 agosto 1990, n. 233, in corrispondenza della fascia di reddito convenzionale in cui è inserita l’azienda e applicando al risultato le aliquote percentuali come di seguito riepilogate.
Con D.M. dell’8 maggio 2015 è stato determinato il reddito medio convenzionale, per l’anno 2015, in Euro 55,05. Le aliquote da applicare a tale reddito sono state rideterminate dal Decreto Legge n. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, che all’articolo 24, comma 23, ha previsto che, dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo dei lavoratori coltivatori diretti, mezzadri e coloni ed anche, a partire dal 2013, degli Imprenditori Agricoli Professionali iscritti alla relativa gestione autonoma dell’INPS, sono quelle di seguito riportate nelle Tabelle B e C:

Tabella B – Aliquota di finanziamento
Zona normale Zona svantaggiata
Anno Maggiore di 21 anni Minore di 21 anni Maggiore di 21 anni Minore di 21 anni
2012 21,6% 19,4% 18,7% 15,0%
2013 22,0% 20,2% 19,6% 16,5%
2014 22,4% 21,0% 20,5% 18,0%
2015 22,8% 21,8% 21,4% 19,5%
2016 23,2% 22,6% 22,3% 21,0%
2017 23,6% 23,4% 23,2% 22,5%
Dal 2018 24,0% 24,0% 24,0% 24,0%
Tabella C – Aliquota di computo
Anni Aliquota di computo
2012 21,6%
2013 22,0%
2014 22,4%
2015 22,8%
2016 23,2%
2017 23,6%
dal 2018 24,0%

Pertanto, per l’anno 2015, le aliquote da applicare ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali comprensive del contributo addizionale del 2%, previsto dall’articolo 12, ultimo comma, della Legge 2 agosto 1990, n. 233, sono le seguenti:
- 22,8% (ridotta a 21,8% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per la generalità delle imprese;
- 21,4% (ridotta a 19,5% per i soggetti di età inferiore ai 21 anni) per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate.
L’Inps precisa, inoltre, che l’importo del contributo addizionale, di cui al comma 1, articolo 17, della Legge 3 giugno 1975, n. 160, per effetto del meccanismo di adeguamento periodico previsto dall’articolo 22 della stessa legge, è pari, per l’anno 2015, a € 0,66 a giornata.

Anche per l’anno 2015 il contributo annuo, dovuto ai fini della copertura degli oneri derivanti dall’erogazione dell’indennità giornaliera di gravidanza e puerperio, è fissato nella misura di € 7,49.
Tale contributo è dovuto per ciascuna unità attiva iscritta nella Gestione speciale dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni e per gli imprenditori agricoli professionali.
Il contributo dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2014 resta fissato nella misura capitaria annua di:
- € 768,50 (per le zone normali);
- € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).

La riscossione avviene tramite l'invio agli interessati di comunicazione dell’importo da versare in quattro rate, tramite modello F24, presso qualsiasi Istituto di Credito o Ufficio Postale.
Dal sito dell’Inps, il titolare del nucleo coltivatore diretto/coloni mezzadri e l’imprenditore agricolo professionale in possesso di P.I.N. può stampare la delega di pagamento F24 accedendo dai servizi on-line a disposizione per il cittadino, selezionando la voce ‘Modelli F24 – Lavoratori Autonomi Agricoli.
I termini di scadenza per il pagamento sono il 16 luglio, il 16 settembre, il 16 novembre 2015 e il 18 gennaio 2016.